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Decreto 23 maggio 2013 - individuazione delle categorie di beni e servizi per i quali le pubbliche amministrazioni sono tenute a procedere alle relative acquisizioni attraverso strumenti di acquisto informatici, ai sensi dell’articolo 1, comma 158, della legge 24 dicembre 2013, n. 228

In attuazione dell’art. 1, comma 158 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, è stato emanato il Decreto 23 maggio 2013 del Ministro dell’economia e delle finanze  (PDF - 172 KB) che individua le categorie di beni e servizi, per i quali le pubbliche amministrazioni statali, fermi restando i vigenti obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto del Programma di razionalizzazione, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso strumenti di acquisto informatici propri o messi a disposizione dal Ministero dell’economia e delle finanze. A partire dal sesto mese dall’entrata in vigore del decreto e fino ad emanazione del successivo, le pubbliche amministrazioni statali sono tenute a procedere attraverso strumenti di acquisto informatici per l’acquisizione di alcune categorie di beni e servizi rientranti nell’ ambito IT, nel caso in cui l’importo a base d’asta per le relative acquisizioni  sia superiore alla soglia di 2,5 milioni di euro. Ferma restando la possibilità di utilizzo, da parte delle amministrazioni statali, di strumenti informatici propri, queste possono ricorrere al Sistema dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 287 del DPR 207/2010, se disponibile per le relative categorie di beni e servizi, ovvero al sistema informatico di negoziazione del Ministero dell’economia e delle finanze in modalità ASP (Application Service Provider).
È stata quindi aggiornata la Tabella riassuntiva (PDF, 281 KB) del quadro normativo legato alla "spending review" relativa all'obbligo e alla facoltà di utilizzo degli strumenti di acquisto offerti dal Programma di razionalizzazione degli acquisti della PA e dalle Centrali Regionali di Committenza disponibile nella sezione Razionalizzazione acquisti.