Inizio contenuto

Riduzione degli immobili in affitto e meno soldi spesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per garantire la funzionalità delle proprie sedi sul territorio nazionale.

Nell’ambito della spending review le prime operazioni di razionalizzazione in corso nel 2016 nell'ambito della riduzione degli immobili in affitto hanno portato già a risparmiare circa 2 milioni di euro. Esse si aggiungono alle iniziative già realizzate negli ultimi anni che, tra il 2010 e il 2014, hanno consentito di risparmiare 15 milioni di euro senza intaccare i servizi resi ai cittadini.

Con un processo continuo e diffuso in tutte le regioni, il Dipartimento dell’Amministrazione Generale (DAG) del Ministero sta concentrando la sua attenzione sia sulle Ragionerie Territoriali che sulle Commissioni tributarie tanto che la spesa sostenuta per gli affitti di sedi centrali e provinciali pari a 31,5 milioni di euro al 31 dicembre 2014 è diminuita portando risparmi per circa 15 milioni di euro rispetto al 2010. In particolare c’è stato un abbattimento dei canoni annui di locazione delle sedi periferiche della RGS e delle Commissioni Mediche di Verifica per circa 12,5 milioni di euro.

Il DAG, attraverso la Direzione per la razionalizzazione degli immobili, degli acquisti, della logistica e gli affari generali (DRIALAG), sta portando avanti un programma di razionalizzazione che ha l’obiettivo di ulteriori risparmi nel medio periodo del 51,4% (16,1 milioni di euro) rispetto al dicembre 2014, che cresceranno fino al 61,5% (19,3 milioni di euro) per il 2020/2021.
Un tassello della spending review che segue un protocollo siglato nel febbraio 2014 tra il MEF e l’Agenzia del Demanio per pianificare ed attuare un nuovo modello organizzativo che, attraverso la creazione di Poli Logistici Territoriali Unitari (in sostanza: l’accorpamento in medesimi immobili delle Ragionerie Territoriali dello Stato e delle Commissioni Tributarie Regionali e Provinciali) e l’integrazione logistica e funzionale delle sedi del MEF, contribuisca sia al contenimento della spesa di funzionamento, attraverso economie di scala conseguenti alla gestione unitaria di attività strumentali e di supporto, sia al contenimento della spesa per affitti, ridotti per numero e costo.
Una revisione della spesa che tende, dunque, anche a valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato spostando gli uffici periferici in stabili demaniali. Attività seguite costantemente da una cabina di regia costituita da Agenzia del demanio, DAG, dall’Ispettorato generale di Finanza (IGF) della Ragioneria Generale dello Stato, e dalla Direzione della Giustizia Tributaria del Dipartimento Finanze.

Per maggiori dettagli vai alla pagina http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0196.html