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Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012 recante contenuti e modalità di attivazione dei servizi in materia stipendiale erogati dal Mef alle Amministrazioni Pubbliche

Con il Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 (PDF, 1.2 MB) viene data attuazione all’art. 11, comma 9, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111. Il decreto definisce le modalità, le regole e gli oneri per l’utilizzo dei servizi per il pagamento delle retribuzioni al personale delle pubbliche amministrazioni erogati tramite il sistema centralizzato del Ministero dell’economia e delle finanze.
Per l’erogazione dei servizi è necessaria la stipula di un’apposita convenzione di durata quadriennale tra il Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, Direzione centrale dei sistemi informativi e dell'innovazione e l’Amministrazione richiedente.
Per consentire l’efficacia delle convenzioni dal 1 gennaio 2013, il termine massimo di presentazione della richiesta di adesione è fissato al 31 agosto 2012. La relativa convenzione è stipulata entro il 30 settembre 2012.
La richiesta di adesione, per gli anni successivi al 2013, deve essere inoltrata entro la fine del mese di febbraio dell’anno precedente quello di utilizzo del servizio e la convenzione deve essere stipulata entro il 30 giugno.
Per le Amministrazioni pubbliche diverse dalle Amministrazioni dello Stato che già usufruiscono dei servizi offerti dal Ministero dell'economia e delle finanze – Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, il decreto si applica a decorrere dal 1 gennaio 2015.
Le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato che sono già tenute all’utilizzo dei servizi definiti dal decreto non sono soggette al pagamento del contributo previsto.
Si segnala che, a seguito dell’emanazione del Decreto Legge 6 luglio 2012 n. 95, i servizi e il relativo contributo definiti nel decreto rappresentano parametri di prezzo/qualità che le Amministrazioni pubbliche diverse da quelle statali devono rispettare per l’acquisto degli stessi servizi sul mercato di riferimento. La comparazione avviene con riferimento ai costi di produzione dei servizi, diretti e indiretti, interni ed esterni sostenuti dalle amministrazioni. Il mancato rispetto dei parametri determina la nullità dei contratti ed è fonte di responsabilità disciplinare e amministrativo contabile per i funzionari responsabili.