Gli assegni annessi alle decorazioni al valor militare si distinguono in diretti e di reversibilità.
Assegni diretti
Spettano ai cittadini italiani insigniti di decorazioni al valor militare (medaglia d’oro, medaglia d’argento, medaglia di bronzo e croce al valor militare).
La domanda, che ha valore di sollecitazione, deve essere presentata alla Ragioneria territoriale dello Stato competente per territorio, allegando:
- copia del foglio matricolare aggiornato o copia dello stato di servizio, per gli ufficiali, con l’indicazione della data di cessazione del pagamento degli assegni;
- brevetto originale della decorazione, o copia rilasciata in forma autentica.
Assegni di reversibilità:
Spettano:
- al coniuge non separato legalmente per sua colpa;
- agli orfani minori di anni 21, studenti universitari (comunque non oltre il 26° anno di età) o maggiorenni inabili a qualsiasi proficuo lavoro;
- al padre che abbia raggiunto i 58 anni di età, ovvero sia inabile a qualsiasi proficuo lavoro;
- alla madre vedova;
- ai collaterali minorenni o maggiorenni inabili a qualsiasi proficuo lavoro, del cittadino italiano insignito di decorazione al valor militare.
La domanda deve essere presentata alla Ragioneria territoriale dello Stato competente per territorio, allegando:
- brevetto della decorazione in originale o in copia rilasciata in forma autentica, ovvero dichiarazione della competente Autorità Militare dalla quale risultino gli estremi del decreto concessivo.