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Commissioni mediche di verifica: rinnovati il 50% dei componenti, cala l’età media e aumentano le specializzazioni

Le Commissioni mediche di verifica del Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli organismi preposti al controllo dei requisiti per accedere a diverse tipologie di prestazioni sociali, cambiano profondamente.

Al termine delle operazioni di selezione in tutta Italia, il tasso di turnover tra i 200 componenti è stato in media quasi del 50% (esattamente il 49%). Sono stati 1.168 i medici che hanno presentato domanda per la prima selezione lanciata online dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei servizi del MEF, che ha voluto avviare le procedure di rinnovo all’insegna della massima trasparenza. Il tasso di turnover tra i membri è stato molto elevato: dal 43% di Roma (una delle Commissioni più grandi, composta da 30 medici) all’83% de L’Aquila. A Perugia e Campobasso è stato rinnovato il 75%, a Torino il 70% dei componenti della Commissione, a Milano il 64%, a Bari il 62%, a Catanzaro il 60%, a Cagliari il 57%.

Le specializzazioni nelle Commissioni ora sono più diversificate, non limitate quindi alla medicina legale e delle assicurazioni. Nella tabella pubblicata sono state conteggiate tutte le specializzazioni, ma va considerato che molti medici sono in possesso di più specializzazioni. Le più diffuse sono ora medicina legale (87 medici), medicina del lavoro, psichiatria, medicina interna (18), neurologia (14), oncologia e otorinolaringoiatria (12), ortopedia e traumatologia, oculistica (11).

Per un approfondimento consulta il comunicato stampa del 27 febbraio alla pagina http://www.mef.gov.it/inevidenza/article_0193.html.