I trattamenti pensionistici di guerra sono benefici economici che lo Stato eroga, come atto di risarcimento, direttamente ai militari e ai civili che hanno subito menomazioni all'integrità psico-fisica per causa di guerra o, se deceduti per la stessa causa, in via indiretta ai loro familiari (vedova e orfani).
I trattamenti pensionistici di guerra diretti sono reversibili ai familiari alla morte del beneficiario.
I benefici possono, dunque, essere concessi:
- direttamente a coloro che hanno subito il danno, la persecuzione o l'internamento; in tal caso abbiamo un trattamento diretto
- in via indiretta ai loro familiari, se il danneggiato non ha mai fruito in vita di nessun beneficio; in tal caso abbiamo un trattamento indiretto
- in via di reversibilità ai loro familiari, alla morte del danneggiato che aveva fruito in vita di una forma pensionistica; in tal caso abbiamo un trattamento di reversibilità
AVVERTENZA IMPORTANTE!
I principali benefici sono concessi a domanda degli interessati, a tale proposito ricordiamo che le domande possono essere presentate:
- direttamente dal richiedente (o dal suo legale rappresentante), che firma la domanda alla presenza del dipendente addetto;
- per posta. In questo caso non è necessario autenticare la firma, ma occorre inviare la domanda unitamente alla fotocopia di un valido documento d’identità del richiedente.
- Per posta elettronica o PEC, allegando fotocopia di un valido documento d’identità del richiedente